FORMAZIONE

Cerchi un istruttore mindfulness? Marche Mindfulness associazione raccoglie in un registro gli istruttori mindfulness che hanno dimostrato un’adeguata formazione, esperienza e impegno nella formazione professionale come insegnante secondo i criteri internazionali (es. UK, USA). 

ELENCO REGIONALE DEGLI ISTRUTTORI MINDFULNESS 
Nasce con lo scopo di promuovere la figura dell’istruttore mindfulness, favorirne l’integrità e garantire la qualità della formazione secondo le linee guida internazionali (es. University of Massachusetts, Center for Minfulness; University of California, San Diego Center for Mindfulness; UK network for MB teacher training organization).  

Gli aspetti fondamentali che un istruttore mindfulness incarna (Jon Kabat-Zinn) sviluppando nel tempo una saggezza intuitiva (non concettuale):

  • Attitudini fondamentali: presenza mentale nel modo in cui incontra ogni momento con pazienza, fiducia, “mente del principiante”. 
  • Pazienza
  • Fiducia
  • Mente del principiante
  • Non giudizio
  • Accettazione
  • Non lotta
  • Lasciar andare

SE SEI UN ISTRUTTORE MINDFULNESS SCRIVICI SU marche.mindfulness@gmail.com, diventerai socio e sarai inserito nell’Albo degli Istruttori Mindfulness Marchigiano! Inoltre sarai aggiornato sulle prossime iniziative e potrai collaborare ai nostri progetti mindful 🙂

FAQ
COSA SI INTENDE PER MINDFULNESS: è una pratica di consapevolezza, un esercizio che consiste nel volgere l’attenzione al momento presente, in modo intenzionale e non giudicante (rif. Jon Kabat-Zinn, medico, UMASS, USA). Viene studiata e utilizzata in modo laico e in ambito medico per primo da Jon Kabat-Zinn (1979) e si struttura in Programmi per la consapevolezza e la riduzione dello stress (MBSR), Programmi per la consapevolezza nella terapia cognitiva (MBCT) ecc., sulla base degli esercizi di mindfulness (es. meditazione sul respiro, body scan, mindful yoga ecc.).

CONTESTI: la mindfulness può essere applicata in una varietà di contesti molto ampia (es. aziendale, scolastico, sportivo ecc.) e in ambito medico e psicoterapeutico sulla popolazione clinica (es. dist. ansia, depressione ecc.)

CONDURRE ESERCIZI DI MINDFULNESS: significa promuovere e facilitare lo sviluppo di consapevolezza orientata al presente, circa stati mentali, sensazioni fisiche, emozioni e comportamenti che possono essere fonte di stress o di disagio utilizzando esercizi meditativi specifici. In tal senso si offre aiuto e si suggeriscono modalità per contattare e gestire stati interni. Quando l’istruttore non possiede una formazione di tipo psichiatrico/psicoterapeutico è bene che consulti un professionista del settore per il reclutamento di partecipanti ed, eventualmente, suggerire un trattamento diverso.

Secondo l’Ordine degli psicologi del Lazio prot. n. 9379 del 26/11/2015 “chi utilizza strumenti come la mindfulness ne è direttamente responsabile, anche penalmente, in caso di danno alla persona.”

E’ importante perciò sottoporsi ad una adeguata e progressiva formazione professionale e personale assimilabile al percorso di istruttore mindfulness per riconoscere cosa e come fare, e soprattutto per interiorizzare e coltivare quelle caratteristiche di presenza, non giudizio, apertura, curiosità, consapevolezza che l’istruttore mindfulness necessita affinché il suo intervento sia efficace. Ti invitiamo a procedere attraverso la formazione lentamente e accuratamente, concedendoti il tempo di integrare ciò che stai imparando nella vita e nell’insegnamento.

Per condurre programmi mindfulness dedicati alla popolazione clinica come il Mindfulness Based on Cognitive Therapy (MBCT) (es. per depressione, disturbi d’ansia, disturbo post traumatico da stress, ADHD, disturbi di personalità ecc.) è necessaria invece una specializzazione in psicoterapia/psichiatria.

L’ISTRUTTORE MINDFULNESS segue un training condotto da istruttori mindfulness esperti in cui sviluppa la pratica e approfondisce la conoscenza e lo studio della mindfulness, inoltre:

  1. ha partecipato ad un Programma Basato sulla Mindfulness (es. MBSR, MBCT ecc.) come utente;
  2. ha effettuato almeno un ritiro di meditazione mindfulness di 6 giorni (o tradizione theravada (es. vipassana))
  3. ha completato il training di formazione teorico ed esperienziale previsto da università e associazioni italiane e internazionali;
  4. ha condotto almeno un gruppo mindfulness (MBSR, MBCT ecc.) in co-conduzione cioè sotto supervisione di un istruttore esperto “senior” cioè con lunga esperienza di conduzione di programmi Mindfulness;
  5. ha condotto almeno un gruppo mindfulness (MBSR, MBCT ecc.) come istruttore unico con la supervisione di tracce audio/video di un istruttore “senior”.

Allo scopo di mantenere viva la pratica personale l’istruttore mindfulness si impegna nella pratica quotidiana, partecipa ogni anno ad un ritiro di mindfulness di almeno 6 giorni e segue corsi legati alla consapevolezza come yoga, arti marziali ecc.

Gli istruttori mindfulness che intendono diventare formatori a loro volta (“senior”), avranno la necessità di approfondire il percorso di formazione attraverso la conduzione di ulteriori programmi nel tempo, la supervisione e la partecipazione annuale ad un ritiro intensivo nonché di approfondire la pratica secondo i criteri di centri internazionali come ad esempio il Centro per la Mindfulness dell’Università della California o l’UMASS.